La buca dov'è sprofondata la spazzatrice è stata coperta provvisoriamente con tavoloni da carpentiere. In via precauzionale transennata via Mazzini all'intersezione con via del Lavoro nel tratto sul torrente Stregale. In corso le verifiche dei tecnici comunali per stabilire le cause dell'accaduto
Il Comune di Montemurlo è prontamente intervenuto per mettere in sicurezza il tratto di via Mazzini, dove ieri, 29 luglio, una spazzatrice di Asm è sprofondata nel torrente Stregale.
Il tratto di pista ciclabile, interessato dal cedimento, è stato transennato e la voragine è stata chiusa provvisoriamente con tavoloni da carpentieri. Transennata in via precauzionale, in attesa delle verifiche strutturali e di sicurezza, anche una parte di via Mazzini all'intersezione con via del Lavoro, nel tratto che passa sopra al torrente Stregale. Per fortuna, si tratta di una strada secondaria e i disagi per i residenti sono limitati, poichè tutte le abitazioni della zona sono facilmente raggiungibili, nonostante la limitazione temporanea al traffico.
La "tombatura" (copertura) del torrente Stregale in via Mazzini risale agli anni Ottanta del Novecento e i tecnici sono a lavoro per stabilire le ragioni del cedimento localizzato in un solo punto.
Il sindaco Mauro Lorenzini, fin da ieri segue in prima persona la vicenda e solo un quarto d'ora dopo l'accaduto era in via Mazzini insieme alla Polizia Municipale, ai Vigili del Fuoco e ai tecnici del Comune: « Intanto abbiamo messo in sicurezza l'area. Ora inizieremo le verifiche tecniche per stabilire le cause del cedimento e per rimettere in sicurezza i 50 metri di pista ciclabile che hanno ceduto. In questo momento non siamo in grado di dire di più. I nostri tecnici nei prossimi giorni provvederanno a svolgere tutti gli accertamenti del caso».
Il sindaco Lorenzini ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno prestato il proprio soccorso in questa situazione d'emergenza: i Vigili del Fuoco, la polizia municipale, i tecnici del Comune e tutte le ditte private che con celerità sono accorse per rimuovere il mezzo di Asm e per mettere in sicurezza l'area. « I nostri accertamenti vanno avanti e al più presto daremo riscontri ai cittadini. In questo momento sono felice solo del fatto che nessuno si sia fatto male», conclude Lorenzini.