Ore 21.15
di Gianni Clementi
regia Nicola Pistoia
scene Francesco Montanaro
costumi Isabella Rizza
disegno luci Marco Laudando
produzione Fiore & Germano
con la collaborazione della Fondazione Toscana Spettacolo onlus
Roma: città che accoglie e che respinge. Lo "straniero" oggi è sempre più parte di questa metropoli e in Ben Hur ha le vesti di un ingegnere bielorusso. Milan, con il candore di chi spera in un futuro migliore e con la forza di uno tsunami, rivitalizza il grigio percorso di Sergio e Maria, fratelli separati e costretti ad una grigia e coatta convivenza in periferia. Lui, ex stuntman in attesa di un risarcimento per un incidente sul set di Salvate il soldato Ryan, trascina le sue giornate al Colosseo: vestendo i panni di un centurione, si presta alle canoniche foto con i turisti. Lei è impegnata in una squallida chat erotica. Lavora da casa, in vestaglia, ciabattando tra una stanza e l'altra. Con l'arrivo di Milan troveranno un progressivo benessere, nuove energie, una biga e forse un nuovo amore.